lunedì 21 novembre 2011

I Vibratori in Jelly: morbide sensazioni di piacere!


Vibratore jelly multivelocità

Oggi parlerò di un altro tipo di materiale molto diffuso per la produzione di vibratori, falli, plug anali e chi più ne ha più ne metta: il jelly, che in italiano vuol dire gelatina di gomma, un materiale ricavato anch’esso dal PVC.

È facile capire (lo dice lo stesso nome) che si tratta di un materiale dalla consistenza quasi gelatinosa, tra i più morbidi ed estensibili: può, con estrema facilità, essere stampato in qualsiasi forma, ed è proprio questa sua caratteristica che lo rende adatto alla produzione dei giocattoli sessuali più fantasiosi; sul mercato ne trovate di qualsiasi forma, misura o colore, a prezzi molto economici.

La sensazione che dà al contatto con la pelle è davvero molto piacevole: il jelly risulta essere proprio morbido e flessibile, direi confortevole (ebbene si, ho provato anche questo!).

Rispetto ai sextoys in silicone, quelli in jelly sono più delicati e non possono essere sterilizzati in acqua bollente, né lavati con saponi aggressivi: il modo migliore per pulire il vostro giochino in jelly è usare acqua tiepida ed un detergente antibatterico a PH neutro. Devo dire che, essendo un materiale poroso, resta comunque difficile ottenere una piena igiene, e dunque vi raccomando di usarlo con un preservativo in lattice, soprattutto se non ne fate un uso “strettamente personale”.

Infine ricordate che, se usate lubrificanti, non dovete usare quelli a base oleosa, perché danneggiano il jelly: usate solo lubrificanti a base acquosa o a base di silicone!

2 commenti: